Magica Giselle // Perseverance

Buon risveglio Tribu’ !  Negli ultimi giorni riflettevo sulle qualità necessarie al raggiungimento del “successo” inteso come stile di vita piuttosto che come obiettivo puntiforme.  Vivere nell’abbondanza e nella prosperità, poter dare il proprio contributo, sentirsi gratificati dalle proprie relazioni, dal proprio lavoro, dal rapporto con la famiglia, i figli e il mondo non e’ un miracolo che accade dall’oggi al domani con un improvvisa accelerata da zero a cento. Qualunque cosa sia quello che intendiamo come successo, innanzitutto e' un luogo non luogo con un confine sempre valicalibile, ma sopratutto e' il risultato di milioni di micro azioni che si sono accumulate nel tempo e che creano l’esperienza di appagamento, conquista, pienezza che accompagnano la consapevolezza di star vivendo il proprio destino al massimo del suo potenziale. L’ingrediente indispensabile e’ la Perseverance come la chiamava la fondatrice di Auroville in India, la Madre, che ne parla come una delle 12 qualità necessarie al compimento dell’uomo. La Perseverance rompe ogni ostacolo e si dice che solo chi persevera vincera’. Questa qualità senza dubbio mette a dura prova la mente e il cuore, promette vittoria ma senza darci la possibilità di conoscere i tempi necessari ! Quando penso alla Perseverance vedo una montagna, sto salendo passo dopo passo, superando gli ostacoli, aggirando i tratti impercorribili, misurando le mie energie, valutando il da farsi studiando il percorso, mi ripeto ad alta voce i miei mantra positivi che mi danno forza quando penso di non averne più e mi fanno superare il dubbio e il desiderio di mollare. Mi riconnetto ai vividissimi ricordi di quando da bambina amavo moltissimo camminare ad alta quota e non sentivo mai la fatica, credo che fosse proprio la mia attitudine mentale a darmi l'energia necessaria a saltare col sorriso gli ostacoli, c'era gioia nel movimento, entusiasmo nell'incedere, mi raccontavo storie di vittorie, di successi memorabili, di imprese epiche e tutto questo correva nelle mie vene, era impossibile fermarmi. Quante volte invece da adulta mi trovo nel pieno della “salita” e non riesco ASSOLUTAMENTE a ricordarmi il perché la sto facendo?? La tentazione a discendere e’ fortissima, il desiderio di tornare a dormire, a chiudere gli occhi e a dimenticarmi di me stessa, a tornare nel buio senza distinzione dove non si deve scegliere nulla. Ma poi quello di solito e’ il momento in cui si accende la Luce di Emergenza, quella un po’ più forte del sole, quella luce accecante propria del Cuore che mi fa andare avanti e che riaccende tutti i motori, che mi ricorda della forza e del coraggio che vivono in me e attraverso le mie azioni e di fronte a cui non posso più tirarmi indietro ne’ frenare. Il dono nascosto nella Perseverance e’ l’amore per la salita che sboccia solo a un certo punto, dopo che si sono lasciate alle spalle le guerre della mente e ci si ritrova ad essere spettatori del passo che incede dopo l’altro. Di colpo la prospettiva si apre oltre il me, inizia ad esistere il sentiero, gli alberi, le creature che mi circondando, il cielo, il vento, i fiori con i loro profumi selvatici e all’improvviso non sono più sola contro tutto e tutti, smette di sfiancarsi il Sisifo in me con il suo masso gigante. La fatica scompare quando si risveglia il Sè e ogni cosa vive in me, attraverso di me e con me celebra la vita in tutte le sue manifestazioni che incoraggiano e accompagnano il mio salire in vetta. Ritorno bambina. Sono presente. Vivo. Sono vita. Perseverance forse e’ più di ogni altra cosa una forma di amore, e’ il rituale di tutti i rituali, e’ il seme-motore che mi connette quotidianamente a tutti quei gesti indispensabili alla salita, e alla discesa. I Rituali Quotidiani sono cio’ che determinano la bellezza del nostro viaggio e ci mettono nelle migliori condizioni possibili per compierlo godendocelo. A cosa pensi quando ti svegli ? Cosa fai appena sveglio ? Come tratti il tuo corpo durante il giorno ? Come ti parli ? Quali azioni quotidiane ti danno energia e quali te ne tolgono ?Quanto tempo dedichi a cose che ti piacciono ? Di cosa nutri la tua mente ? Il La Perseverance in me si ciba di risvegli all'alba, movimento fisico, aerobico e distensivo (yang & yin), acqua, terra, fuoco e vento, oli essenziali & cibo colorato, bello e buono cucinato con amore, amicizia, studio e contatto con sorgenti di ispirazione, viaggi, comunita' e condivisione, connessione con il Mistero, la Magia e il Divino, sorellanza, servizio, gioco e risate. E  tu ? Buon cammino Tribu' !  Giselle Bridger

Magica Giselle // Mindful Eating

MAGICA GISELLE

MINDFUL EATING

This month has been an other incredible opportunity for me to check in with honesty and vulnerability the relationship I have with my self, my body and with food.

As a partnership goal, my companion and I decided to set the intention of being more mindful when we share our meals.
At this point in our life and journey together it’s not so much about WHAT we eat, but HOW we eat. We have a vegan household and are passionate about making delicious meals for ourselves and our community.

We’ve unpleasantly noticed that when we are emotionally triggered we eat a lot of food and we do it very quickly, we sort of race through our meals like if we were to win a prize at the end.. We end up not enjoying each others company, avoid talking about the giant elephant emotion in the way and sit with the uncomfort of a food coma.

Food is our most accepted addiction. Not saying that we shouldn’t eat of course, but I’d like to point the finger to the inner addict (in me..and maybe you have a small one too) that uses food to cover and cope with uncomfortable emotions.

This morning I had a really good talk with my partner and we decided to find ways to peacefully and harmoniously bring emotional balance in our lives and have meals be what they are supposed to be: joyous moments of nourishment, communion, laughter and delight. Just that.

The steps for Mindful Eating Manifesto that we are incorporating:

1. If feeling triggered or overwhelmed I DON’T EAT. Wait.

2. Make space and time for my self to meet 100% of the emotional content that is pushing me to step into the addiction (eating, drinking, smoking, drugs ..) it's easy to recognise because it has a quality of being very rushed, there is an urgency of "I need this now". Never really true!!

3. Use a mirror or my partner to NAME all the things that I am feeling, included the urge to eat as fast as possible!

4. Breathe

5. Mindfully go back to preparing my meal. Maybe playing some soothing or joyful music. I don’t want to be cooking or even touch my food if my emotional wave is very active. Wait. Breathe. And then go back to it. Mindful eating is allowing myself to become aware of the positive and truly nurturing opportunities that are available through food selection (mindfully doing your groceries), preparation (enjoying and honouring the creative process) and consumption in a calm and serene inner and outer environment.

6. Sometimes the best option we have is to get out of the house and go to a restaurant if the energy in your home is toxic and I just need to get out.

7. Use ALL of my senses, take my time, don’t rush through things like they didn’t matter. This is about me and you, and WE matter.

8.Listen to my body. Am I hungry? Am I thirsty? Am I full? Have I eaten enough or too little? Learning to stop eating before I am overly full so then my body will need so much extra time to process both emotions and food.

9. Become aware of my responses to food, don’t just eat. Taking the time to listen if my body says YES, NO or MAYBE. Respect the responses by….taking more time!

10. Physycal hunger is a real thing, do I ever allow my self to be truly hungry or I just eat because it’s time to eat? Am I aware of my satiety cues? Who is in charge of beginning and ending my meal?

My closing prayer is to be compassionately in touch with our feelings, don’t use food to cover unpleasantness, open ourselves to be aware of our thoughts, emotions and physical sensations in the present moment. And moment by moment.
I acknowledge that there is no right or wrong way to eat but only varying degrees of awareness surrounding the experience of food. 

Thanking each and everyone of us,
Namaste’ Essential Tribe

Magica Giselle // Self Love

MAGICA GISELLE

Self Love
What does it mean to truly love yourself? For me it's not only about pampering and comforting, it's about a true Inner Marriage with my self, about promising my self that I'll never walk away from me. I'll never betray me. I'll never turn my shoulders to my core values.
When you say YES to your self you naturally accept all of you, not only the good and shiny parts, but your committment to your Truth is the powerful energy that will have you evolve the less enligthened parts of your self.

Have you noticed that the way other treat you is slightly better that how you treat your self????
Only SLIGHTLY better!!!!
How do you speak to your self? What words do you use in your inner dialogue? Is it always empowering !?
The way the world treats us is the way we treat ourselves.
How to begin the journey of self love?
Make a Manifesto with your core values.
My Manifesto for example is very simple: Committment in all relationships, Integrity, Radical Sincerity and Honesty, Love.
Who are you NOT to love yourself and NOT value, honor and respect the life that has been given to you?
Isn't this what we are here to do ?!

febbario 2017     Giselle Bridger  #revealyouressence