domenica 6 marzo
17-19
€10
Quali rimedi per quale stagione e soprattutto per quale costituzione individuale (prakriti)?
Cosa fare, che cosa assumere, come comportarsi per matenere i dosha Vata, Pitta e Kapha in equilibrio?
Le tecniche di cura adottate dalla Medicina Ayurvedica sono svariate e comprendono azioni volte al riequilibrio sia del corpo che della mente e delle loro relazioni con l'ambiente. Nutrizione, utilizzo di piante medicinali, trattamenti fisici esterni quali massaggi (abyangam) effettuati con oli e tecniche particolari, terapie disintossicanti note genericamente con il termine panchakarma, tecniche di purificazione e asana yoga. Particolare importanza ha la cura dei cinque sensi (lo squilibrio deriva da un errato uso dei sensi) per cui vengono considerati tutti i trattamenti, quali aromi, musica, consapevolezza dei sapori dei cibi, spazi forme e colori, stimolazioni tattili e di contatto, mirati ad una sollecitazione sensoriale adeguata ad una precisa risposta terapeutica. L'Ayurveda identifica nell'ambiente la sorgente degli stimoli sensoriali che possono determinare il nostro equilibrio, e prevede quindi una loro analisi accurata degli ambienti secondo la scienza vedica chiamata Vastu (idealmente simile al cinese feng shui). Fondamentale è la cura dei ritmi psicofisici legati agli orari giornalieri, alle modificazioni stagionali ed ai ritmi della natura in generale.
L'Ayurveda pone infine particolare accento sull'ecologia della mente e dei suoi processi come chiave dell'equilibrio individuale e suggerisce diversi metodi di riequilibrio basati su tecniche di meditazione e yoga.
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