YOGA SCIAMANICO
LA CACCIA ALL'ANIMA
Ritrovare il Potere perduto e i frammenti sepolti di noi stessi
La Caccia all’anima (o Psiconavigazione) è un’esperienza profonda, intensa e viene utilizzata da circa 30.000 anni per guarire i principali traumi dell’esistenza.
L'Anima ha un Potere che viene da lontano. Ti dà non solo la vita, ma la voglia di vivere, di nutrirti, di relazionarti, di creare qualcosa, di legarti ad altre persone, di godere dei piaceri, di lasciare traccia nel mondo del tuo passaggio, di trovare quel Sogno che dia un senso alla tua esistenza. Se ci scolleghiamo da questo Potere, in tutto o in parte, se lo smarriamo, perdiamo ciò che essa ci donava: l'appetito per la vita, l'entusiasmo, il senso della vita, la capacità di provar piacere... e solitamente anche il nostro corpo si ammala.
In questo Cerchio sostenuti dall'energia rinnovatrice dell'equinozio di primavera, comprenderemo come si può ritrovare il filo che ci lega alla completezza delle nostra Anima per recuperarne il Potere e la Bellezza.
La caccia all'anima è uno dei riti più antichi dello sciamanesimo. Con l’aiuto dal Tamburo e degli Spiriti ausiliari entreremo nel “Mondo oltre la Soglia”, in quell’Altrove oltre la mente ordinaria, alla ricerca di parti perdute di noi.
Esperienze traumatiche o alienanti provocano, secondo gli sciamani, la “perdita” (la negazione) di parti della propria anima con conseguenti scompensi a livello emozionale, psicofisico e spirituale. Di fronte a eventi dolorosi come incidenti, aborti, maltrattamenti, separazioni, delusioni, violenze una parte di anima si stacca portando con sé il dolore relativo all’esperienza vissuta, facendo perdere all’individuo la sua interezza e completezza originaria.
Durante la caccia all’anima avrai l’aiuto del tuo Animale di Potere (incontrato durante la prima fase del rituale), che diventerà per sempre il tuo prezioso alleato e guida nelle dimensioni parallele.
La caccia all'anima è una tecnica semplice, dall’apprendimento immediato, ed è una sensazione indimenticabile la prima volta che si sente una di tali parti di anima “rientrare”: si percepisce realmente una forma di reintegrazione, di recupero e se ne esce arricchiti interiormente. Parti del nostro bambino magico, dell’adolescente, dell’adulto rientrano a far parte di noi. Al termine del lavoro ci si accorge di essere più consapevoli e si inizia a vivere nel momento presente, in armonia nel corpo, nella mente e nella propria dimensione spirituale.
La pratica dura circa un’ora e 45 minuti e si compone di respiro yogico sciamanico, visualizzazioni e brevi meditazioni guidate, movimento consapevole (anche dinamico) e danza estatica, chanting, ripetizione di mantra e mudra.
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